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Termoli cittadina che affaccia sul mare adriatico ha un borgo antico che è costituito da una miriade di vie e viuzze che si intrecciano a modi scacchiera l’una con l’altra per poi arrivare nella graziosa piazza del Duomo, con la Cattedrale Santa Maria della Purificazione. La Cattedrale è in stile romanico-pugliese all’interno si può vedere la cripta con le tre absidi nel quale sono conservati le reliquie di San Basso e Timoteo. Tra queste viuzze si trova uno dei vicoli più stretti del mondo, nel quale è possibile passare solo di traverso: la strettissima “rejecélle”. Caratteristici della città sono che i I trabucchi, antiche macchine da pesca realizzate completamente in legno, utilizzando una fitta palizzata conficcata tra gli scogli che termina con una piattaforma collegata alla terraferma attraverso una passerella. Due braccia in legno che si allungano sull’acqua reggono una rete rettangolare, che, attraverso un argano, viene calata in acqua. Simbolo della città e non passa di certo inosservato è il Castello Svevo praticamente impenetrabile si trova a pochi passi dal Borgo Antico e si affaccia direttamente sul mare. È stato costruito in epoca normanna (XI secolo) ed è stato costruito interamente in pietra calcarea e arenaria, al momento ospita la stazione meteorologica dell’aeronautica militare. Lungo il litorale nord troviamo la torre del Sinarca è una torretta di avvistamento. La torretta, comunemente detta Torretta Saracena, ha una forma piramidale a base quadrata mentre la sommità è decorata da merlature tipiche del periodo carolingio. Piccola curiosità, Termoli viene chiamata anche la ‘Greenwich’ italiana perché Nella città di Termoli si incrociano il 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est. Quest’ultimo è il meridiano centrale del fuso orario (UTC+1 o Central European Time) di Berlino, Parigi e Roma (Europa centro-occidentale) che di fatto determina l’ora del fuso stesso, chiamata infatti l’ora di Termoli. Il meridiano è denominato Termoli-Etna.
Eventi
Le celebrazioni che si svolgono nei due giorni (03 - 04 Agosto) dedicati alla festa di S.Basso, protettore della città di Termoli, il momento più suggestivo è quello della processione a mare della statua del Santo protettore. Partendo dal Duomo, l'itinerario in mare si svolge tra il porto, la spiaggia di Rio Vivo e quella di S. Antonio. Al ritorno nel porto, la processione prosegue nelle stradine del borgo dei pescatori, dove la statua sosta per tutta la notte. Verso mezzanotte, un magnifico spettacolo pirotecnico illumina la spiaggia di Rio Vivo e S. Antonio. Nel pomeriggio del giorno successivo la statua, con processione, viene riportata nella cattedrale.
Già nelle prime ore del pomeriggio inizia il via vai dei turisti curiosi e, all'imbrunire, si inizia a friggere. Un tempo si utilizzavano due grandi 'sartagne', ovvero delle padelle sistemate su dei mattoni refrattari che in passato servivano alla frittura del pesce, venivano riempite d'olio e il pesce, controllato a vista da un gruppo di ragazzi e ragazze, quando raggiungeva la giusta doratura e il punto di cottura ideale, era estratto dai tegami con un apposito bastone di legno alle cui estremità si trovava un cestello.
Oggi, per rispetto delle norme igieniche, per cuocere il pesce sono utilizzate numerose friggitrici elettriche riempite di olio rigorosamente proveniente dalle colline molisane.
La frittura, è composta triglie 'agostinelle', dai calamari e dagli scampi dell'Adriatico, viene servita in vaschette e consumata ben calda ai tavoli. Non mancano gli stand della birra che viene spillata a pinte e bevuta a grandi sorsi per fronteggiare il caldo della serata estiva.
Il porto, in questa unica notte dell'anno, diventa luogo d'incontro e centinaia di persone vi si recano anche solo per una passeggiata tra i banchetti dei venditori ambulanti. La musica di qualche band locale e spesso di nomi noti del panorama musicale italiano accompagna la serata fino alla mezzanotte quando il primo sparo avvisa che sta per iniziare lo spettacolo pirotecnico.